lunedì 21 maggio 2012

Gita ai Piani d'Erna, sabato 19 maggio 2012

Finalmente, dopo un cambio di data e un cambio di destinazione per passaggio del Giro d’Italia, riusciamo a organizzare la consueta gita annuale che il CAI rivolge soprattutto ai bambini. La destinazione definitiva sono i piani d’Erna, bella località montana del lecchese, facilmente raggiungibile da Milano.

Nonostante le previsioni meteo sfavorevoli che ci hanno accompagnato per l’intera settimana, non ci facciamo scoraggiare e decidiamo di confermare la gita.

Sabato mattina ci ritroviamo sul piazzale del mercato e partiamo per la nostra meta; dopo solo un’ora di viaggio, raggiungiamo la partenza della funivia, che in 5 minuti ci porta a quota 1.300 metri.

In cima ci dividiamo in 3 gruppi: quello dei bambini che percorrerà il Sentiero natura, e gli altri 2 che si avventureranno verso il Resegone.

Inizia l'avventura nel bosco

Il Sentiero natura percorso dai bambini è ricco di pannelli che illustrano i tipi di fiori, funghi o animali che si possono incontrare durante il cammino e offre bellissimi scorci panoramici sulla Grigna e sul lago di Lecco.


Sosta davanti a un pannello esplicativo


La testa del gruppo è affidata ai bambini che a turno si divertono a guidarci seguendo la segnaletica.

Piccole fotografe crescono...

 
Il giro dura indicativamente dalle ore 10.00 alle ore 16.00, compresa una sosta di circa un’ora in un’attrezzatissima area pic-nic, con tavoli, panchine e una bella area giochi.


Acqua fresca di fonte...

...e tra un sorso e l'altro... la scoperta delle uova di rana


Terminato il giro ricompattiamo i gruppi e, dopo una meritata sosta per bere qualcosa di caldo, riprendiamo la funivia e ripartiamo in pullman alla volta di Vimodrone.


Prima di ripartire una foto tutti insieme


Il tempo alla fine è stato clemente con noi, e ci ha permesso di completare l’intero percorso senza bagnarci.

Un saluto dai nostri piccoli "montanari"

Un grazie molto speciale va rivolto ai bambini (Andrea, Anna, Elisa, Irene, Yara, Luna, Nicolas, Sofia, Stefano) che, nonostante la giovane età (la più piccola non aveva ancora 4 anni), hanno affrontato la giornata con entusiasmo, allegria e… tanta energia! Speriamo che conservino un bel ricordo di questo giorno trascorso a contatto con la natura… nell'attesa della prossima gita.

Roberto e Silvio




mercoledì 2 maggio 2012

L’ALTRA SARDEGNA - APRILE 2012 (trekking tra mare, miniere e cascate)


E’ la prima volta che il CAI di Vimodrone organizza una settimana di trekking (e non solo) nell’area del Sulcis Iglesiente; ero proprio curioso di vedere questi posti, che sono morfologicamente molto diversi dal Supramonte, in una stagione dove la Sardegna si presenta in una veste totalmente diversa dal mese di ottobre.
Infatti  i panorami erano colorati da una infinità di tonalità di verde, cosparsi da fioriture multicolore, in particolare tutti siamo stati piacevolmente sorpresi dal sottobosco di ciclamini intensamente profumati.
Il gruppo dei partecipanti è stato meraviglioso, apprezzando tutto quello che si è potuto visitare, con spirito di  corpo e disponibilità verso gli altri, un fatto per me molto importante nella partecipazione a queste iniziative e non solo. In particolare ho molto gradito, ma già avevo avuto modo di verificarlo, la disponibilità di Cosimo nel  prestarsi a tenere sempre allegra  la compagnia; bravo, sei un grande.
Abbiamo alloggiato nel villaggio Minerario di Rosas, nelle casette ristrutturate che furono residenza dei minatori. Tanto per non smentirci, subito, il giorno di arrivo abbiamo visitato la miniera e il museo del villaggio. Il villaggio è isolato nelle collinette a c.ca 6 km da Narcao, immerso nel più assoluto silenzio, anche questa è stata una esperienza unica e suggestiva.
Nonostante l’imprevedibilità del tempo, caratteristica della Sardegna in questo periodo, abbiamo effettuato tutti i trekking previsti.

Ecco le cascate del Linas:


l’attraversata da cala Domestica a canal Grande, ammirando dall’alto le spettacolari scogliere  che sprofondano nel mare verde smeraldo:


Il suggestivo trekking dalla grotta di Su Mannau (grotta stupenda in cui dai tempi dei nuragici si consumavano i riti dell’acqua) all’affascinante tempio punico romano di Antas e le relative cave di pietra.
 



Anche la parte, diciamo, turistica è stata veramente interessante:  affascinante porto Flavia, praticamente un porto navale completamente scavato nella roccia strapiombante sul mare, al cospetto del pan di Zucchero di Masua. Altrettanto interessante la visita alla Galleria Henri di Buggerru,















e all’isola di San Pietro con le sue spiagge e colonne, le strutture minerarie decadenti e la tonnara, unica rimasta operante in Italia.

 


Sulla strada del ritorno poi, anche se non in programma, con una variante al percorso di rientro, abbiamo visitato il nuraghe di Barumini e l’area archeologica di Santa Cristina.
E’ stata una settimana bellissima per quanto visto, per il tempo abbastanza buono nonostante le previsioni, per la coesione del gruppo, una esperienza che si potrebbe ripetere il prossimo anno.
Pie.