Breve cronaca della gita al Monte ANTOLA
con i "Lupi e le Lupette della montagna" del Cai di Vimodrone
Raduno : piazza del mercato
Partenza: ore 07.00
Mezzo di trasporto: Colombo Bus
Numero partecipanti: 32
Alle ore 09.35 i nostri "Lupi e Lupette" arrivano a Torriglia. Breve visita al paese per i vari rifornimenti gastronomici, necessari per il giusto sostegno alla salita.
Ore 10.00 iniziamo la gita praticando lo stile PEDI-MONT (un derivato più evoluto del Nordic-Walking) affrontando un sentiero abbastanza impegnativo. Saliamo con l'ansia di vedere finalmente il famigerato "Maggiociondolo".
Per molti di noi la sua vista è una promessa in ritardo di un anno. Il percorso offre ai nostri occhi, bellissimi paesaggi e nello stesso tempo pensieri che volano lassù dove abita "l'Inquilino del piano di sopra". Purtroppo anche quest'anno il "Maggiociondolo" sul versante dell'Antola non si è fatto vedere. Qualcuno ironicamente ha suggerito, per la prossima volta, di fissare in anticipo un appuntamnto. La cima del Monte ANTOLA viene raggiunta da quasi tutti i partecipanti alle ore 13.00 circa, mentre alcuni (compreso il sottoscritto) a causa della fatica si fermano al rifugio Parco Antola ubicato poco sotto la vetta.
Ore 14.30 inizia il percorso di ritorno.
Ore 17.30 tutti i partecipanti raggiungono Torriglia.
Ore 18.00 il Colombo Bus ci riporta a Vimodrone con arrivo alle 20.10.
Sul Bus, durante il ritorno, ci siamo rilassati con il bellissimo filmato della precedente gita a Campione del Garda-Prabione, realizzato dal nostro amico Fiorenzo. Infine un particolare ringraziamento va a Romeo per le sue capacità organizzative ed uno speciale encomio a Nini, Oscar, Vladi ed a Maurizio Reduzzi che si sono prodigati ad aiutare alcuni partecipanti, in difficoltà nella fase di ritorno a Torriglia.
Angelo A.
2 commenti:
ciao a tutti
inanzi tutto spero che altri scrivano le loro impressioni sulle gite perchè possono essere molto utili per organizzarle sempre meglio ....... o meno peggio.
purtroppo io non ero della combricola, sono tutt'ora in manutenzione, ci sarò sicuramente alla prossima al Benevolo in valle d'Aosta, anche se difficilmente sarò in condizione di raggiungere il rifugio.
dalla descrizione e dai commenti che ho sentito la gita è stata bellissima, anche se un pò lunga e faticosa, Romeo poi è troppo preciso nell'organizzazione, dovrebbe lasciare qualcosa di più all'imprevisto........ altrimenti non dare più il nome alla sotto .....sotto ..... sotto,...ancor più sotto..sezione
ciao piè
Voglio aggiungere alcune osservazioni su questa escursione che è stata inserita, per la prima volta, nel programma della nostra sottosezione. Il Monte Antola da sempre è una meta molto cara e frequentata dall'escursionismo genovese, che vi sale dai molti versanti, in tutti i mesi dell'anno, perchè in ogni periodo vi trova una fioritura diversa. C'è chi vuole far derivare il nome stesso dal termine greco Anthos, col significato di fiore. Un'altra curiosità, poco nota, è che molti escursionisti salgono alla cima verso sera per godersi, al primo mattino, il sorgere del sole da questo grande balcone panoramico.
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