Siamo appena scesi dal pullman a Varazze e ci stiamo incamminando verso Arenzano: in alto alcuni dei gitanti ed in basso uno scorcio dello splendido panorama del mare di varazze.
Due momenti felici della nostra gita: a sinistra a Cogoleto dopo il nostro spuntino consumato sulle rocce in riva al mare ed a destra ad Arenzano all'interno del parco della villa Negrotto Cambiaso
Arenzano,interno del parco di villa Negrotto Cambiaso: a sinistra uno splendido esemplare di pavone ed a destra uno sconosciuto tipo di palmipede.
Arenzano: la facciata della villa Negrotto Cambiaso. Nei primi anni della seconda metà del XVI secolo (1558) il marchese Tobia Pallavicino acquistò un vasto possedimento nel territorio di Arenzano. Sorgeva al suo interno, in posizione privilegiata e dominante, una torre risalente al XIII secolo e sull'area immediatamente circostante ad essa il Marchese Tobia fece edificare la propria villa e l'antica costruzione divenne così parte del nuovo edificio.
In epoca più tarda, rispetto alla sua data di realizzazione, il parco fu arricchito per volere della marchesa Matilde Negrotto Cambiaso in quel momento proprietaria di una nuova serra caratterizzata da forme più monumentali di quelle delle serre precedentemente realizzate, che fu inaugurata nell'anno 1931.
Area di sosta di un autogrill sull'autostrada: con dell'ottimo prosecco ed una buonissima torta, ultimo felice e gustoso intermezzo prima del ritorno a Vimodrone.
Guido