domenica 21 marzo 2010

14/03/2010 Gita Resegone









Partenza dal piazzale del mercato ore 7.00
Capi gita: Antonio - Cesare
Salita al Resegone rif. Azzoni da Brumano, percorrendo la carrareccia a tratti ghiacciata, poi il sentiero 577.
Il cielo è terso e lascia ben sperare.
Il sentiero è ben battuto da numerosi escursionisti, ciaspolatori e sci alpinisti che ci precedono.
La neve è buona e si cammina bene, saliamo per circa 2 ore e superato il bosco dei faggi secolari
uno splendido sole ci accoglie e ci riscalda.
Il panorama è meraviglioso, giunti al rif. Azzoni godiamo di uno splendido panorama a 360°
verso la pianura da un lato con Lecco, il suo lago e i laghetti vicini, dall’altro la catena delle Orobie cominciando dalle Grigne.
Il pranzo viene consumato al rifugio e dopo il caffè e l’aver scattato fotografie scendiamo a valle.
E’ stata una bellissima escursione invernale in Resegone, che ci ha permesso di godere splendidi panorami dalla vetta, complice la limpida giornata.
Grazie a tutti.
Maurizio C.

lunedì 8 marzo 2010

Nel Parco delle Cinque Terre









Previsioni meteo incerte: alcuni si aspettavano vento freddo, pioggia e forse anche neve, altri prevedevano nuvole, ma niente pioggia. Malgrado ciò, siamo partiti in otto, alle 8:00 di un sabato di marzo dalla stazione centrale di Milano, destinazione Levanto (SP). E’ stato un viaggio all’insegna del camminare lento e del basso impatto ambientale.
Volevamo fare un sopralluogo in preparazione di una gita scolastica guidata da “esperti” (???) del CAI e così abbiamo dormito in Ostello, mangiato pesce, focaccia e farinata, camminato sui sentieri delle Cinque Terre.
Nonostante il tempo non favorevole e la fragilità delle ginocchia durante le ripide discese, l’esperienza è stata decisamente positiva. L’allegria e le risate hanno contrassegnato le due giornate grazie all’affiatamento del gruppo e alla disponibilità dei singoli ad accettare le battute e gli sfottò degli altri.
Il sentiero Vernazza – Corniglia – Manarola è molto panoramico, estremamente facile da percorrere, nonostante tratti in forte pendenza sia in salita che in discesa, frequentato da numerosi stranieri e gruppi familiari con bambini. Non abbiamo percorso la “via dell’amore”, da Manarola a Riomaggiore, perché ci sembrava esageratamente costoso pagare € 5,00 a testa per un breve tratto di sentiero, seppur suggestivo e inserito nel Parco delle Cinque Terre.
Il percorso Levanto – Monterosso è risultato poco frequentato, ma altrettanto affascinante in quanto da Punta Mesco si apre una visione stupenda su tutte le Cinque Terre.
Abbiamo anche apprezzato focacce, farinata e torte salate alle erbe e l’affabilità delle proprietarie della Focacceria Antonio di Monterosso che consigliamo a tutti (www.focacceriantonio.it).
Lo scopo della gita è stato raggiunto: abbiamo verificato l’accoglienza dell’Ostello, lo stato dei sentieri, i luoghi dove mangiare. E ci siamo divertiti.

Cesare, Cosimo, Giovanna, Giovanni, Maria, Pietro, Rita e Romeo