martedì 28 maggio 2013

Planargia - Trekking aprile 2013

 
La Planargia è stata una scoperta anche per gli habitué della Sardegna ed ancor di più per chi tornava sull'isola dopo tanti anni o qualcuno per la prima volta in assoluto.
 

Campo base per tutta la settimana Bosa una bella e antica cittadina di mare, case colorate e acque cristalline.
 
 

Un buon tempo atmosferico non ha certo caratterizzato questa vacanza, ma  non ha impedito di godere appieno di un altro "tempo": quello trascorso insieme. Ognuno di noi lo ha vissuto in modo diverso ma intensamente. Ogni giornata è stata ricca di sensazioni ed emozioni.
La luce con tutte le condizioni atmosferiche e i colori della natura, fiori e sassi compresi, ci hanno sorpreso in  ogni momento così come i contrasti dei luoghi visitati.
  


La giornata trascorsa sulla Giara di Assolo resterà nella memoria. Salendo attraverso un bosco fiorito di ciclamini ci siamo ritrovati in una radura piena di asfodeli bianchi e
 
camminando apparentemente senza una meta, ma con una guida sicura, abbiamo attraversato questo altopiano ricco di fascino. La parola che si potrebbe associare alla Giara è libertà, libertà di respirare, di spingere lo sguardo lontano senza ostacoli, di odorare, di ascoltare ...senza limiti di spazio e tempo.
 

La discesa sotto la pioggia non ha certo attenuato le emozioni provate. Abele e la Sua famiglia ci hanno poi accolto sorridenti sostenendoci con il mitico "spuntino". I sapori dei cibi offerti ci hanno poi magicamente riportato indietro nel tempo. Con la visita alle tombe di Janas ed alla valle dei Menir, altri luoghi con un fascino misterioso, si è conclusa questa intensa giornata.

Quando siamo andati a capo Marrargiu accompagnati da Franco ed abbiamo scorto volare aquile e/o grifoni (c'erano pareri discordanti) compiendo ampi ed eleganti giri, molti di noi avrebbero voluto essere lassù insieme per vedere le cose anche da un altro punto di vista.
Che meraviglia!
 
 
 
Finalmente il sole ci ha fatto godere appieno della visita  a Cabras: il museo, una vera sorpresa, le pescherie,


San Salvatore con l'ipogeo, la Chiesa di San Giovanni, la penisola del Sinis con l'antica città di Tharros.
 
Ci ha fatto da guida per tutta la giornata una Signora ( di nome ..........) che con amore e professionalità ci ha aiutati a comprendere meglio tutti gli aspetti di questo territorio. La giornata si è conclusa alla spiaggia di Is Arutas dove sono state avvistate le "sirene".  

Un'altra persona da ricordare è il Sig. Mannu che  ci ha ospitato nel suo albergo rifocillandoci ogni sera in maniera sopraffina, sopportando anche le intemperanze delle bische serali.
 
 
La piccola galleria fotografica che segue vuole essere un grazie a tutti i partecipanti e come sempre:
 
 
 

 
 
 


 
sono le persone che contribuiscono a fare la differenza.
 
Laura e Silvio