mercoledì 20 maggio 2015

Monte Avaro

La mia prima uscita col CAI di Vimodrone…io montanara dal fiato corto, allenamento limitato, ma curiosa…ore 7, si parte!

Gruppo piccolo, meglio per iniziare a conoscersi!
Il luogo ci accoglie con un panorama di cime a 360°, siamo al centro di un girotondo di alture che si svelano nell’azzurro, nei prati genziane e primule dai colori primaverili, apparizioni e fischi di marmotte di sottofondo.



Il gruppo sale in ordine sparso, scambiandosi  chiacchiere di giornate condivise su altri sentieri, montagne da raccontare…si cammina con un ritmo variabile in adattamento alle necessità della salita, fino alla neve.


Qui il gruppo si divide. Con naturalezza proseguono coloro che sono pronti al lento procedere in fila sui nevai, misurando i passi nelle orme che precedono…a noi che li vediamo a distanza, sembrano danzatori che hanno trovato il movimento comune delle carovane.


Un “emissario” ritorna al gruppo delle donne che si sono fermate, con il mandato di guidarle al ricongiungimento con gli altri, che scelgono l’alta via.


E’ il momento dell’arrivo e della festa, una FESTA vera! Ci sono due anniversari di matrimonio, di Tina con Nini e di Mariuccia con Giovanni e un compleanno importante, quello del Presidente Maurizio…e come per magia spuntano dagli zaini, dalle macchine, dal rifugio, bottiglie e un’incredibile crostata a forma di scacchiera, con tanto di candelina, decorazioni di fedi intrecciate, fiori di fragole fresche: un regalo per gli occhi e per il palato che Tina ci ha fatto. Si festeggia così un momento condiviso di vite, di storie, di legami antichi e nuovi, in questa camminata in montagna che è stata una mossa riuscita sulla scacchiera di ognuno dei presenti…….grazie a tutti! 


Alla prossima!


MariaTeresa

lunedì 11 maggio 2015

Sardegna insoddisfatta

Anche quest’ anno l’escursione primaverile della Sardegna, benedetta dal Club Alpino Italiano di Vimodrone e magistralmente organizzata da Piè, non ha deluso.
Nuovi spazi, nuovi paesaggi, nuove passeggiate,  nuovi tuffi e nuove amicizie.
Un ringraziamento particolare ai Sardi che hanno mostrato, ancora una volta, il loro senso dell’ accoglienza Giuliana del  “Wild Asinara Park", Giovanni “Naneddu" guida di Sassari e basiliche Logudoro e Meilogu, Mannu e famiglia “ristoratore” e gli splendidi soci “Club Alpino Italiano” Sezione di Sassari che hanno preparato i sentieri alcuni giorni prima delle escursioni.
Non più guide, ristoratori e accompagnatori, ma amici.
Ma la Sardegna è insoddisfatta perché voleva che noi portassimo via di più.
Ma siamo umani e non potevamo immagazzinare tutto lo splendore che ci mostrava.
Noi, per farci perdonare, torneremo a “rubare” con gli occhi , il cuore e la mente la sua unicità.
Grazie Piè. 
Grazie Sardegna.

Cosimo


Isola dell'Asinara Cala Arena
 (area a tutela totale)
Isola dell'Asinara
Ospedale delle tartaru










Capo Marrangiu Cala S. Maria


Verso Porto Managu














Porto Managu


Sassari d'Accodi
Ziqqurat mesopotamico















Il sentiero sistemato per Porto Managu













Gli asinelli bianchi