lunedì 8 marzo 2010

Nel Parco delle Cinque Terre









Previsioni meteo incerte: alcuni si aspettavano vento freddo, pioggia e forse anche neve, altri prevedevano nuvole, ma niente pioggia. Malgrado ciò, siamo partiti in otto, alle 8:00 di un sabato di marzo dalla stazione centrale di Milano, destinazione Levanto (SP). E’ stato un viaggio all’insegna del camminare lento e del basso impatto ambientale.
Volevamo fare un sopralluogo in preparazione di una gita scolastica guidata da “esperti” (???) del CAI e così abbiamo dormito in Ostello, mangiato pesce, focaccia e farinata, camminato sui sentieri delle Cinque Terre.
Nonostante il tempo non favorevole e la fragilità delle ginocchia durante le ripide discese, l’esperienza è stata decisamente positiva. L’allegria e le risate hanno contrassegnato le due giornate grazie all’affiatamento del gruppo e alla disponibilità dei singoli ad accettare le battute e gli sfottò degli altri.
Il sentiero Vernazza – Corniglia – Manarola è molto panoramico, estremamente facile da percorrere, nonostante tratti in forte pendenza sia in salita che in discesa, frequentato da numerosi stranieri e gruppi familiari con bambini. Non abbiamo percorso la “via dell’amore”, da Manarola a Riomaggiore, perché ci sembrava esageratamente costoso pagare € 5,00 a testa per un breve tratto di sentiero, seppur suggestivo e inserito nel Parco delle Cinque Terre.
Il percorso Levanto – Monterosso è risultato poco frequentato, ma altrettanto affascinante in quanto da Punta Mesco si apre una visione stupenda su tutte le Cinque Terre.
Abbiamo anche apprezzato focacce, farinata e torte salate alle erbe e l’affabilità delle proprietarie della Focacceria Antonio di Monterosso che consigliamo a tutti (www.focacceriantonio.it).
Lo scopo della gita è stato raggiunto: abbiamo verificato l’accoglienza dell’Ostello, lo stato dei sentieri, i luoghi dove mangiare. E ci siamo divertiti.

Cesare, Cosimo, Giovanna, Giovanni, Maria, Pietro, Rita e Romeo

2 commenti:

PIE ha detto...

ciao
siete tutti dei pigronazzi, nessuno scrive, accettiamo anche insulti ma scrivete il vostro parere sulle attività non può che essere utile per chi deve programmae le escirsioni.
comunque lunedì e martedì abbiamo ripetuto il percorso con la V°A elementare, è andato tutto bene è servito il sopraluogo fatto in quanto sapevamo per certo cosa ci apettava sui sentieri. la conoscenza della situazione sentieri ci ha permesso di decidere varianti.
i ragazzi si sono comportati bene ed hanno camminato compatti, nella filosofia dell'ammirare le bellezze dei panorami e della natura si sono fatte diverse soste senza preoccuparci dei tempi di percorrenza proprio per gustare appieno tutto quanto ci circondava.
è stata una bellissima esperienza.
alla prossima.

FIORENZO ha detto...

E' la prima esperienza che faccio con dei ragazzi e di proposito oltre che ha soffermarmi a fotografarli ed ha filmarli ho dedicato del tempo anche ad osservarli, mi sono accorto che nulla è cambiato da quando noi eravamo ragazzi il comportamento è sempre uguale è il comportamento che avevamo noi da piccoli e dei miei figli quando lo erano, l'unica differenza il tamagotchi,(a disposizione per chiarimenti) è stata dura trattenere la loro vivacità ed ho scoperto che qualcuno non è mai andato a camminare in montagna, ecco questa iniziativa è bellissima per portare la montagna ai bimbi futuri soci CAI
FIORE