lunedì 11 maggio 2015

Sardegna insoddisfatta

Anche quest’ anno l’escursione primaverile della Sardegna, benedetta dal Club Alpino Italiano di Vimodrone e magistralmente organizzata da Piè, non ha deluso.
Nuovi spazi, nuovi paesaggi, nuove passeggiate,  nuovi tuffi e nuove amicizie.
Un ringraziamento particolare ai Sardi che hanno mostrato, ancora una volta, il loro senso dell’ accoglienza Giuliana del  “Wild Asinara Park", Giovanni “Naneddu" guida di Sassari e basiliche Logudoro e Meilogu, Mannu e famiglia “ristoratore” e gli splendidi soci “Club Alpino Italiano” Sezione di Sassari che hanno preparato i sentieri alcuni giorni prima delle escursioni.
Non più guide, ristoratori e accompagnatori, ma amici.
Ma la Sardegna è insoddisfatta perché voleva che noi portassimo via di più.
Ma siamo umani e non potevamo immagazzinare tutto lo splendore che ci mostrava.
Noi, per farci perdonare, torneremo a “rubare” con gli occhi , il cuore e la mente la sua unicità.
Grazie Piè. 
Grazie Sardegna.

Cosimo


Isola dell'Asinara Cala Arena
 (area a tutela totale)
Isola dell'Asinara
Ospedale delle tartaru










Capo Marrangiu Cala S. Maria


Verso Porto Managu














Porto Managu


Sassari d'Accodi
Ziqqurat mesopotamico















Il sentiero sistemato per Porto Managu













Gli asinelli bianchi



5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho trascorso una bellissima settimana, ho visto cose bellissime. Ringrazio tutti quanti mi hanno fatta sentire del gruppo Club Alpino Italiano di Vimodrone.
grazie, un forte abbraccio e a presto.
Maria cai Cinisello

Anonimo ha detto...

Come sempre Pie ha fatto centro e questo mi fa molto piacere.
Quando si organizza c'è sempre l'incognita dell'imprevisto.
Pie però ha un alleato - le bellezze della natura che in Sardegna sono numerose - la buona compagnia poi fa da cornice.
Vedo le foto, sento i commenti, le espressioni soddisfatte e immagino di essere stata anch'io là........ ma non si può fare tutto....
ATTENDO la prossima selvaggia avventura
Susy

Anonimo ha detto...

Camminare in terra sarda, lungo larghi sentieri costeggiati di margherite, borragine, pervinche e odorosi cespugli di elicriso ....è stato fantastico. In questa terra, cullata dal Mediterraneo, ci si rende conto di quanto sia meravigliosa la natura e allora viene spontaneo ringraziare il Signore, per avercela donata.

Maurizio C. ha detto...

Ciao Pie, Come si può criticare una vacanza in Sardegna. Visitandola si prende due piccioni con una fava. C'è una grande varietà di paesaggi ed un clima mite in quasi tutti i mesi dell'anno. Aleggia il mistero,c'è cultura,tradizioni,antichità ci sono le colline gli altopiani,monti,laghi e mare da far invidia alle blasonate varie isole e spiagge del Mondo. Poi che dire se si và in ottima compagnia!...Sì ci può stare qualche cambiamento da programma...delle opinioni a volte contrastanti....ma soprattutto deve emergere la voglia di stare insieme così come siamo accettandoci con il proprio carattere o carisma. Se poi nascono dei pregiudizi...be allora vuol dire di non accettare l'altro.

pie ha detto...

Bravo Cosimo, in pochissime righe hai trasmesso tutta l'essenza della settimana. Come dici, in questi 15 anni di Sardegna, di paesaggi, di passeggiate, di amicizie ne abbiamo viste e conosciute tante, ma ogni anno ci riserva sempre qualcosa di nuovo e bello. Come già detto altre volte, per la buona riuscita di queste settimane è importantissimo il gruppo, oserei dire al pari delle bellezze sarde, la disponibilità dimostrata verso tutti è l'essenza della buona riuscita, per cui, non grazie a me ma a tutti i partecipanti.
ATTENZIONE: per migliorare serve anche qualche critica.