Ecco questo è lo slogan
che Pietro ha voluto mettere sulle magliette di quest’anno, un anno
particolare, l’anno che celebra i 15 anni di trekking in Sardegna, trekking che
si è sempre fatto ad ottobre, ma negli ultimi anni ci portava in questa terra
da scoprire anche in aprile.
Quest’anno
abbiamo superato tutti gli anni precedenti come numero di persone eravamo in
ben 51 ed anche quest’anno come l’anno scorso c’è stata la partecipazione del
C.A.I. di Cinisello e di Cusano Milanino, sì tante persone hanno creato
praticamente una comunità che per una settimana ha vissuto assieme condividendo
fatiche fisiche e culinarie nell'allegria più totale, problemi ci sono stati
anche per le condizioni atmosferiche che hanno rovinato alcune escursioni, e
negli ultimi due giorni praticamente bloccato ogni attività, in questo caso mi sento di fare un complimento a chi nel
penultimo giorno nonostante la pioggia e le condizioni atmosferiche pessime ha
voluto rispettare il programma partendo da Teletotes scendendo nella codula di
Calaluna.
Lo spirito di avventura non pone limiti, certo però che in alcuni casi
i limiti ci sono ed è nella nostra coscienza decidere se e quando partecipare a
delle escursioni che presentano difficoltà al di sopra delle nostre capacità,
per la prima volta in un’escursione abbastanza lunga il gruppo è tornato
all’una di notte, in questo caso oltre le difficoltà, la lunga strada da
percorrere ed il numero dei partecipanti ha causato questo problema, problema
senza nessuna conseguenza se non quella di essere rimasti senza cena che poi in
allegria si è cercato di rimediare con quello che la nostra Caterina è riuscita
a racimolare.
… METTERE FINE AL VIAGGIO
Ma
un viaggio non finisce mai perché comincia prima di partire e non finisce
quando si raggiunge una meta ma va oltre, perché il film dei ricordi scorre
sempre nella nostra mente, in 15 anni si è fatto un lungo cammino ora si spera
che qualcuno partecipi in un modo più attivo per far si che questo viaggio non
si fermi, che possa continuare a farci scoprire queste “TERRE SELVAGGE”
FERMARE IL TEMPO ...
Ognuno
di noi può fermare il tempo in ogni momento, ma il tempo inesorabilmente
continua a scorrere, siamo noi che dobbiamo seguirlo con le nostre avventure e
far conoscere ad altri queste “TERRE DA SOGNO”
Ringrazio
Pietro per quello che ci ha dato in questi 15 anni, e a nome suo ringrazio chi
in questi 15 anni ha partecipato a questa avventura, per strada abbiamo perso
qualcuno ma altri se ne sono aggiunti creando una comunità più grande e molto
coesa con lo spirito dell’avventura e della solidarietà per chi ci sta affianco
per cercare ancora una “TERRA DA
SCOPRIRE”
Fiorenzo
6 commenti:
Bravo Fiore
oltre ad essere il regista ufficiale dei trek in Sardegna, stai diventando anche il poeta, ora devo trovarti un soprannome, ovviamente, poetico. hai descritto benissimo i contenuti e la disponibilità verso gli altri, che per 15 anni ho cercato di trasmettere, non sempre riuscendoci, a tutti i partecipanti. Oro sono un po' stanco. "...Mettere fine al viaggio e fermare il tempo..." non è solo uno slogan, era ed è per me un messaggio. Spero comunque che qualcuno riprenda questo viaggio, in modo di dare ad altri la possibilità di vivere tutto quello che noi abbiamo vissuto. Possano ammirare le straordinarie bellezze, la stessa natura selvaggia ed aspra, i splendidi colori del mare e non ultimo l'adrenalina che pervade il corpo durante le ferrate o calate in corda doppia. Non dimenticando l'importanza della vita in comune e ancor più la disponibilità nel coinvolgere ed aiutare gli altri. io sarò partecipe....... se mio Fratello mi darà questa possibilità.
Bravo, sei stato veramente bravissimo.
grazie pie
...METTERE FINE AL VIAGGIO... non ci penso proprio, sono già pronta per la prossima avventura......FERMARE IL TEMPO....impossibile, posso solo cercare di viverlo al meglio e condividerlo......
Come ogni anno, bello tutto, anche la festa fatta a Maurizio, nonostante il tempo inclemente che ci ha fatto cambiare un poco la sorpresa è riuscita bene.
GRAZIE GRAZIE a chi mi ha aiutato (visto che io ero in giro a fare le escursioni) e a tutti gli amici presenti.
ORBISI mi è piaciuta un sacco.... proprio un bel gruppetto. Antonio sei un grande.
Grazie Pie e per l'anno prossimo? Attendo news....
Abbraccio tutti Susy
Un grande G R A Z I E a tutti quanti per la fantastica settimana . Spettacolare la condivisione con gli Amici di Cinisello e di Cusano. Una splendida sorpresa i festeggiamenti di compleanno mio , di Laura e di Pietro. Una emozionante calata di corde doppie in notturna, un rammarico per aver rinunciato al pasto serale ,( sentivamo il profumo del fritto misto ) ma una inaspettata sorpresa al rientro all'una p.m.l'averci preparato panini e birra . Un pò di rabbia a causa della pioggia la rinuncia della escursione alla Tavolara. Comunque bello la disponibilità e la premura di tutti nello stare insieme. Grazie Ragazzi.
Cantu est bella sa terra mia!
Grazie a tutti per la bellissima settimana trascorsa insieme.
G R A Z I EEEEEEEEE!!!
Dei 15 trekking, ho partecipato solo agli ultimi sei: di tutti ho più di un ricordo indelebile; ma quest'anno la gita di RIU SECCU ha battuto ogni record: come potrò dimenticarla? Come potrò dimenticare il gruppo, le risate, le calate, il buio, la fame, l'adrenalina a mille, l'una di notte????
E' stata un'esperienza bellissima dove a far la differenza sono state la condivisione, l'attenzione, la disponibilità, l'allegria tra le persone.
Un grazie alla guida Giancarlo: sempre professionale, e un grazie mille anche a Ismaele, Mauro, Maurizio che si sono prodigati nell'attrezzare e poi nel avvolgere le corde per noi.
Sempre bello rivedere la Giara e sentire il calore dell'accoglienza che ci hanno riservato gli abitanti di Assolo con in testa il Sindaco.
Simpatici gli amici di Cinisello e Cusano, che ormai hanno capito chi siamo: un branco di pazzi scatenati !!!
Che dire poi del motto di quest'anno? Qualcuno ha detto che il tempo non si può fermare e il viaggio non finisce mai. E' vero, ma è altrettanto vero che il tempo a nostra disposizione, inesorabilmente passa; il viaggio a volte è stancante. E' allora che il viandante ha bisogno di riprendere le forze; chi meglio degli amici sono in grado sopportarlo...ops...supportarlo !?1?!?
Un abbraccio a tutti
Giovanna
Esperienza unica, non si può trovare in giro qualcosa di simile, un gruppo di una cinquantina persone che tutti i giorni hanno a disposizione una scelta dalle tre alle quattro escursioni, in un ambiente più che famigliare (sia per i partecipanti, per i responsabili, per le guide che per la location), in un contesto paradisiaco (roccia e mare affiancati) immersi in una tranquillità che rigenera nonostante gli sforzi fisici.
Ogni escursione è un successo, indipendentemente dal clima, che aggrega le persone in circostanze a volte "difficili" dove c'è chi aiuta e c'è chi viene aiutato senza dover chiedere (sia da una parte che dall'altra) ma tutti con un unico fine: fare gruppo, partecipare e dare evidenza del lato più umano che ci distingue per raggiungere un impagabile rilassante equilibrio di felicità interiore.
Di tutto questo un grande GRAZIE all'idea ed alla forza di chi ha saputo organizzare questo magnifico circo mare-montano.
Naturalmente sto parlando di Pietro che grazie al suo amore per la Sardegna è riuscito a costruire questa macchina che crea splendide emozioni.
... Mettere fine al viaggio.... Fermare il tempo..., per fare tutto ciò la tradizione deve continuare, quindi FORZA! Con l'aiuto di tutti AVANTI ALTRI!
Ciao a tutti.
Ferruccio
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