domenica 21 giugno 2009

Al Benevolo, in val di Rhemes















Domenica 14 giugno.
Si parte presto con il pullman, pieno anche questa volta. La Val d'Aosta piace e molti ricordano il bel sentiero verso il Benevolo.
Il meteo ha promesso pioggia per il pomeriggio, ma il mattino è luminoso e il vento fresco favorisce la salita.
Sole, acqua e fiori ci accompagnano lungo tutto il percorso. L'acqua è quella delle cascate e della Dora di Rhêmes. I fiori sono soprattutto le genzianelle di un blu intenso e gli anemoni bianchi, alti, belli, vigorosi, ma chi prosegue oltre il rifugio incontra anche delle minuscole negritelle, oltre ad un branco di stambecchi. Il sole brucia e qualcuno, poco previdente, tornerà scottato.
E' sempre ben visibile la Granta Parei, la "grande parete".
Al Benevolo molti mangiano la polenta, poi tutti si sdraiano al sole e qualcuno si diverte a lanciare palle di neve gelate.
La pioggia non arriva neanche di pomeriggio, nonostante i tentativi di canti in coro che però coinvolgono poco e durante la bella discesa verso Thumel si preferisce ascoltare i fischi delle marmotte che fanno mostra di sè nella prateria circostante.
Grazie a Nini e a Maurizio che ci hanno guidato in questa bella escursione! :-)
Rita

5 commenti:

piè ha detto...

ciao a tutti soci e non soci,
è propio vero che per il cai di Vimodrone è un mometo magico, o forse meglio di grosso impegno da parte di tutti, perchè da tempo, e non solo nella nostra sotto... sottto.. sottosezione, che effettuare le gite in pulman era diventato impossibile per la mancanza di partecipanti. nello spazio di poco tempo abbiamo effettuato due escursion, al monte Antola e questa con una massiccia partecipazione.
sono veramente contento per tutti noi e per me in particolare perchè dopo l'intervento al ginocchio di novembre ho potuto effettuare una prima uscita, constatando che la piena guarigione è a portata di mano.
per quanto riguarda l'escursione che dire, l'ambiente stupendo e la splendida giornata di sole, il verde rilassante dei campi puntinati di spledidi fiori di vari colori, mi hanno fatto riassaporare la gioia del camminare in solitudine meditativa seppur con tanta gente in cammmino sul sentiero che porta alla meta comune.
questa giornata ci voleva proprio, ringrazio tutta la compagnia e spero di ritrovarVi presto ad una prossima uscita.
piè

Anonimo ha detto...

Un appunto Piè io non c'ero a queste due ma c'ero a quella del Garda anche quella è stata piena, ma già tu te la spassavi al ristorante
Ciao Fiore

Fabrizio ha detto...

Carissimi amici del CAI di Vimodrone, complimenti per il vostro Blog, strumento veramente interessante non solo per rivivere le esperienze ma anche per "metterle in reciproca comun icazione". Ottima anche la scelta delle fotografie. Mi permetto di dare un nome ai fiori che avete fotografato: in ordine dall'alto in basso; 1)Gentiana bavarica; 2) Pulsatilla montana; 3) Dryas octipetala. Ogni fiore è l'epifania di storia veramente affascinante.
Arrivederci.

piè ha detto...

Ciao fabrizio
sei veramente preparato sui fiori e probabilmente non solo, fatti vedere al cai qualche sera,avrei piacere di scambiare quattro chiacchere con te. noi ci troviamo al martedi e al giovedi sera, tieni presente che io al 19 luglio parto in ferie, possiamo vederci anche al ritorno, ovviamente se ti fa piacere.
ciao piè

Rita ha detto...

Amo i fiori e mi piace fotografarli, ma non sempre ne conosco i nomi correttamente. Grazie quindi a Fabrizio per le informazioni precise.
Invito tutti a leggere il bell'articolo di Fabrizio Bonera sulla Pulsatilla Montana nell'ultimo numero del Bollettino del CAI di Manerbio (link dalla home del sito del CAI di Vimodrone).
Buona lettura!