Tutto era pronto: zaino, imbraco, set da ferrata, sacco
lenzuolo; in programma c'erano due giorni in un rifugio del Trentino con salita alla Roda di Vael su
percorso ferrato, ma alle 16,30 di venerdi 28/06 ci arriva la telefonata che
mai aspettavamo: gita sospesa causa nevicata in corso ed impossibilità di
salire al rifugio Paolina.
Che fare? Con alcuni amici decidiamo di salvare almeno la
domenica (le previsioni sono buone) e scegliamo una bella e facile passeggiata
fino alla vetta più elevata del Triangolo Lariano: Monte San Primo, quota 1687 m.
Lasciamo le macchine al parcheggio (purtroppo a pagamento)
della Colma di Sormano. La vetta del monte è già visibile, il cielo è azzurro,
l'aria è frizzantina, ma si preannuncia una bella giornata.
Al Rifugio Stoppani (ormai una baita ristorante), ci
prendiamo un ottimo caffè e poco sotto parte il sentiero che inizialmente è una
piacevole stradina sterrata che ci inoltra in un bel bosco; dopo circa un
oretta di cammino lasciamo il bosco alle spalle e ci troviamo su un sentiero
che attraversando un pianoro raggiunge l'Alpe di Terra Biotta (terra nuda) dove
pascolano mucche e cavalli , due tornanti
e siamo alla Bocchetta dove il panorama è da cartolina: il versante nord
ci presenta la bellissima Y del Lago di Como, dalla parte opposta si possono
ammirare i Corni di Canzo, il Cornizzolo,le Grigne: ovviamente abbiamo fatto la
foto di gruppo.
Continuiamo il percorso su un comodo sentiero che passa sotto
alcune cimette aggirandole, gli ultimi 100 metri richiedono un po' di sforzo,
ma ne vale la pena perché la cima è un balcone a 360° che ci fa ammirare le
nostre amate alpi e il lago; infine sotto la croce facciamo la foto con il logo
CAI per le 30 cime e riscendiamo.
La gita di oggi è stata piacevole e appagante pur non essendo
impegnativa e ci ha confermato che anche vicino a Milano ci sono luoghi e
panorami da non perdere.
A tutti un GRAZIE per la compagnia.
Giovanna
1 commento:
Brava Giovanna, il monte San Primo è infatti una bellissima e facile cima accessibile a molti e a portata di mano. Se hai la fortuna di trovare la giornata giusta, il panorama è splendido. Può essere fatta in ogni stagione: da non trascurare l'autunno con le
giornate terse e i splendidi colori delle foglie dei faggi e la tarda primavera con le fioriture di narcisi e mughetti.
Romeo
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